TREKKING SULLE MONTAGNE DI CALABRIA!
Molto spesso quando il turista sente parlare di montagne calabresi rimane sorpreso. La Calabria la si immagina come una regione di mare con aree interne brulle intervallate da uliveti, aranceti e da macchia mediterranea.In realtà, man mano che ci si allontana dalla costa, si rimane sorpresi da un paesaggio diverso da quello che ci si aspettava, meno brullo del previsto, ma addirittura grandiosamente montuoso e forestale.
Ad uno sguardo più approfondito risalta la varietà morfologica del territorio:
Nell’estremo nord della regione, al confine con la Basilicata, si eleva grandioso il Massiccio del Pollino. Questa zona comprende le vette più alte dell’Arco Appenninico Meridionale: il Monte Pollino (2248 m), la Serra Dolcedorme (2267 m). Peculiarità botanica della zona è la presenza del Pino Loricato, che abita le creste rocciose più alte ed impervie. Di origine balcanica, la presenza sul massiccio del Pollino è legata all'ultima glaciazione, quando un "ponte" di ghiaccio avvicinava le due sponde dell'Adriatico e ne facilitava il passaggio. Il termine "loricato" deriva dalla forma della corteccia a placche irregolari somigliante ad una corazza (detta "lorica").
A sud ovest del Massiccio del Pollino, proprio a picco sul Mar Tirreno, si elevano i cosiddetti Monti dell’Orsomarso (o Dorsale del Pellegrino). È questa l’area del Parco del Pollino più selvaggia e incontaminata (va precisato che il Parco del Pollino non racchiude solamente le vette centrali di Monte Pollino-Serra Dolcedorme, ma va a inoltrarsi verso sud, e dalla costa tirrenica giunge fino al Golfo di Taranto). Le montagne di Orsomarso sono più basse rispetto a quelle del Pollino, ma l’imponenza non è da meno. Cime rocciose dominano valli ricche di selve di faggio, con suggestivi panorami sulla costa tirrenica, il Golfo di Policastro, i monti della Lucania, della Campania e la maggior parte di quelli calabresi.
L'Altopiano della Sila è situato al centro della penisoletta calabrese. Il paesaggio è dominato dalle immense foreste di pini frammiste talvolta ai faggi, che conferiscono a questi luoghi un insolito aspetto nordico, alternate alle vaste e ariose conche dei laghi.
La più straordinaria caratteristica della Sila è costituita dai suoi antichi boschi, contraddistinti dai tronchi colonnari dei pini larici, alberi che in alcuni luoghi raggiungono dimensioni stupefacenti (fino a 40 metri di altezza, 2 metri di diametro, circa 600 anni di età).
La Catena Costiera (o Appennino Paolano) si distende parallelamente alla linea della costa tirrenica cosentina per 73 chilometri. Dolci rilievi macchiati da grandi e belle faggete inondate, per l'estrema vicinanza del mar Tirreno, da nebbie persistenti, che favoriscono un microclima fresco con una vegetazione di montagna a quote decisamente basse.
Nella parte meridionale, ricca di frastagli rocciosi con pendici costellate di praterie, svetta Monte Cocuzzo (1.541 m), cima maggiore della Catena Costiera e belvedere tra i più incantevoli della Calabria.
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Esplora tutti gli itinerari proposti e scegli quello ti piace!Le escursioni sono sempre disponibili, si effettuano con un minimo di 5 partecipanti e vanno prenotate 2 giorni prima.
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Il gruppo Escursionisti Appennino Paolano offre ai suoi soci ed ai suoi ospiti un’opportunità unica di socializzazione e condivisione, promuovendo l’esplorazione e la riscoperta di luoghi poco conosciuti che celano autentici tesori nascosti.
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IL CAMMINO DI SAN FRANCESCO DI PAOLA
Il Cammino di San Francesco di Paola, un’idea degli Escursionisti Appennino Paolano, nata da una lenta e affascinante riscoperta delle montagne della Calabria, seguendo i passi dell’eremita paolano.
Un itinerario da percorrere in più giorni, che ricalca i passi del Santo di Paola e collegano tra loro alcuni dei luoghi che ancora conservano l’essenza della vita e della predicazione di Francesco.
Qui il sito -www.ilcamminodisanfrancesco.it- di questo cammino immerso nella natura, nella spiritualità e nella storia!
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Collocazione geografica
La Catena Costiera (o Appennino Paolano), i Monti dell'Orsomarso, parte del Parco del Pollino e parte del Parco della Sila, si trovano in Calabria, nella provincia di Cosenza.I Comuni della Catena Costiera: Acquappesa, Amantea, Belmonte Calabro, Bonifati, Cerisano, Cetraro, Cleto, Fagnano Castello, Falconara Albanese, Fiumefreddo Bruzio, Fuscaldo, Guardia Piemontese, Lago, Longobardi, Marano Marchesato, Marano Principato, Mendicino, Mongrassano, Montalto Uffugo, Paola, Rota Greca, San Benedetto Ullano, San Fili, San Lucido, San Marco Argentano, San Martino di Finita, San Pietro in Amantea, Serra d'Aiello,
I Comuni del Parco Nazionale del Pollino, lato calabro, con al suo interno la zona dei Monti dell'Orsomarso: Acquaformosa, Aieta, Alessandria del Carretto, Belvedere Marittimo, Buonvicino, Castrovillari, Cerchiara di Calabria, Civita, Francavilla Marittima, Frascineto, Grisolia, Laino Borgo, Laino Castello, Lungro, Maierà, Morano Calabro, Mormanno, Mottafollone, Orsomarso, Papasidero, Plataci, Praia a Mare, San Basile, San Donato di Ninea, Sangineto, San Lorenzo Bellizzi, San Sosti, Sant'Agata di Esaro, Santa Domenica Talao, Saracena, Tortora, Verbicaro.
I Comuni del Parco Nazionale della Sila (CS): Acri, Aprigliano, Bocchigliero, Celico, Corigliano Calabro, Longobucco, Pedace, San Giovanni in Fiore, Serra Pedace, Spezzano Piccolo, Spezzano della Sila.